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Se volete un consiglio spassionato regalate alla vostra famiglia un’esperienza di inestimabile valore che ricorderete per sempre: scoprite quant’è bello viaggiare in Italia con neonati e bambini (e cane). La nostra decisione di intraprendere un on the road di più di 3000 km con una neonata di appena due mesi e un bambino di sei anni, sembrata inizialmente frutto di una pazzia, si è rivelata l’avventura più bella di sempre. Abbiamo visitato siti di interesse culturale, dormito in alloggi tipici, incontrato e imparato dai locals, fatto il bagno nei tre mari che bagnano la nostra Nazione, assaggiato cibi tradizionali.

Viaggiare in Italia con neonati e bambini è un’esperienza eccezionale. Per noi è stato

un viaggio per insegnare ai nostri figli a scoprire l’autenticità dei sapori Mediterranei accompagnandoli e mostrandogli quanto è bello il Paese in cui siamo e sono nati e in cui viviamo.

Se volete prendere spunto dalle nostre tappe: qui di seguito trovate tutti i dettagli se volete viaggiare in Italia con neonati e bambini.

Viaggiare in famiglia in Italia: itinerario del nostro Grand Tour

Sapete che cos’è il Grand Tour? Se la risposta è affermativa proseguite nella lettura. Se, invece, non conoscete la storia di questo movimento storico fate un passo indietro e tornate all’articolo su “il nostro Grand Tour in famiglia: l’inizio”.

La scelta dell’itinerario per il nostro Grand Tour in Italia con neonati e bambini

Dai trekking sulle Dolomiti a Matera, Scilla, le Eolie, Taormina, Ercolano e la Costiera Amalfitana: per la prima volta abbiamo viaggiato in Italia con una neonata, un bambino e un cane attraversandola da Nord a Sud sentendoci un po’ come antichi viaggiatori. Il nostro itinerario di viaggio “fai-da-te” è stato studiato accuratamente e reso più elettrizzante da una piccola sfida. In un mese abbiamo voluto far toccare con mano ai nostri bambini il ghiacciaio della Marmolada e la nera sabbia vulcanica della Sicilia con diverse tappe culturali lungo il percorso. Per rendere tutto più reale abbiamo dato il nome alla nostra piccola impresa di famiglia: “dalle Dolomiti all’Etna”. Il nostro moderno Grand Tour d’Italia non solo è stato il nostro primo viaggio in famiglia di 4 persone, ma anche la scintilla che ci ha dato il coraggio e la consapevolezza che i bambini non sono un limite per nessun viaggio, ma solo uno stimolo per allargare i propri orizzonti. Questo viaggio e la nuova nascita ci hanno rinascere come famiglia e hanno dato inizio alla nostra filosofia di viaggio con i bambini.

Viaggiare per educare: Italia la meta perfetta

Viaggiare per educare è diventata la nostra filosofia.

– The travelling golden family –

Prima di decidere la meta abbiamo fatto sere di brainstorming . Alla fine, grazie all’esperienza di innumerevoli precedenti viaggi, abbiamo scelto l’Italia. La nostra Nazione e i suoi mille volti sarebbero stati il teatro in cui mettere in scena le nostre avventure come nuova famiglia. Perché “non puoi dire di aver viaggiato, se non hai ancora visitato l’Italia, culla da secoli di storia, cultura e natura” ci siamo detti. Alla razionalità abbiamo aggiunto un pizzico di brio e pazzia: il nostro obiettivo era attraversare tutta la nostra Penisola da Nord a Sud mostrando ai nostri figli le bellezze della nostra Nazione. Dal Trentino alla Sicilia viaggiando lentamente on the road toccando 14 Regioni d’Italia. Il nostro scopo: arricchire i nostri figli con esperienze storiche, culturali e naturalistiche.

Fantasticando nelle lunghe ore di scomodo viaggio in macchina ci è venuta in mente una similitudine. Non facevano così anche antichi viaggiatori attraversando l’Europa e l’Italia per arricchire la propria educazione con esperienze reali? Ci siamo così immaginati ed immedesimati in protagonisti di un moderno Grand Tour in cui noi genitori rivestivamo il ruolo di educatori mentre accompagnavamo i nostri figli in viaggio per educarli attraverso la scoperta della storia e della cultura della nostra Penisola. Scoprite attraverso le nostre esperienze perché visitare l’Italia in famiglia.

Viaggiare in Italia con neonati e bambini: le nostre tappe

itinerario di viaggio in italia

 

I numeri del nostro Grand Tour in Italia

DURATA TOTALE: 6 settimane (ma fattibile anche in tre, ma suddivisibile anche in singole settimane)

PERIODO: Luglio-Agosto 2018

DISTANZA PERCORSA: 3.000 km

TAPPE: 8 tappe

REGIONI ATTRAVERSATE: 14

1. Prima tappa in Italia: Moena, Val di Fassa, Dolomiti

famiglia con cane sulle dolomiti

La prima tappa del nostro Grand Tour è stata nel cuore delle Dolomiti, maestose montagne Patrimonio Naturale dell’Umanità dal 2009. Abbiamo scelto come punto di partenza il centro di Moena, in Val di Fassa, sia per l’altitudine (1094 mt s.l.m.) che per la vasta scelta di attività in mezzo alla natura. La Val di Fassa, viaggiando con una neonata di appena due mesi, con un bambino di 6 anni e un cane, si è rivelata una meta adatta a soddisfare le esigenze di tutta la famiglia. Abbiamo soggiornato in un appartamento a Moena per tre settimane abbondanti scoprendo tutti i trekking adatti ai neonati fino a 2100 mt di altitudine. In questo articolo abbiamo raccolto le 10 passeggiate con neonati e cani più belle della Val di Fassa (LINK ALL’ARTICOLO), ma anche le 5 esperienze più istruttive da fare con i bambini in Val di Fassa.

2. Seconda “tappa” : a Verona per pit stop e cambio valigie

Per fare un cambio valigie ci siamo fermati un giorno a casa nostra a Verona. Prima di ripartire per il Sud Italia.

3. Terza tappa: il mare Adriatico in Abruzzo

Arrivati in Abruzzo abbiamo deciso di trascorrere due giorni di mare ai bambini. Senza troppi programmi abbiamo fatto due giorni di vita da spiaggia a Giulianova Marche. Abbiamo alloggiato a Villa fiorita, una struttura con piscina a 10 minuti d’auto dalla spiaggia attrezzata. Nelle vicinanze della spiaggia abbiamo pranzato all’Osteria dal Moro che offre piatti tipici a base di pesce e che vi consigliamo per l’ottima qualità/prezzo.

La regione è fantastica e oltre al mare offre tante attività e trekking da fare. Se avete intenzione di organizzare una vacanza in Abruzzo con bambini tra castelli, borghi e passeggiate vi consigliamo di leggere questo articolo di Claudia, perché l’abbiamo trovato molto interessante.

4. Quarta tappa: perché abbiamo scelto Matera, la città dei Sassi

Matera è il capoluogo della Basilicata e nel 2019 è stata scelta come Capitale Europea della Cultura. Per organizzare al meglio un tour in famiglia di tre giorni nella città dei Sassi ho raccolto tutti i dettagli del nostro viaggio in famiglia a Matera con neonati e i bambini. Abbiamo inserito questa città nel nostro itinerario perché non ci eravamo mai stati e leggendo la sua storia ne siamo rimasti affascinati. Dal vivo è stata ancora più bella di come ce l’aspettavamo.

Dopo averla visitata mi sento di dirvi che se volete vivere al meglio questa città non potete non dormire in una delle tipiche strutture rupestri del suo centro storico, chiamate sassi. Dormire in un alloggio particolare con i bambini è un’esperienza indimenticabile. Ecco i 10 alloggi insoliti più belli in cui dormire in Italia con i bambini (la maggior parte dei quali provati personalmente da noi).

5. Quinta tappa: Scilla e il mito dell’Odissea in Calabria

Siamo arrivati a Scilla dopo una breve tappa di qualche ora su una spiaggia calabrese che si affaccia sul Mar Ionio. Scilla è una piccola località in provincia di Reggio Calabria che si affaccia sullo Stretto di Messina. Diventata famosa grazie a Omero ed Ovidio che la raccontano nell’Odissea e nelle Metamorfosi il mito di uno dei due mostri fantastici che incutevano timore ai marinai che navigavano tra le due sponde italiane. Abbiamo soggiornato al Hotel U Bais, un comodo hotel a due passi dal litorale in cui ci sono tanti localini tipici in cui si può mangiare e un’ampia spiaggia sabbiosa da cui si può vedere la costa sicula. Con una breve passeggiata a piedi si può arrivare al borgo di Chianalea, uno dei borghi più belli d’Italia.

6. Sesta Tappa: Sicilia Occidentale ed Eolie

Oltrepassato in auto lo stretto di Messina siamo arrivati in Sicilia tutti insieme per la prima volta. Abbiamo deciso di fermarci due settimane all’Agriturismo Santa Margherita, una struttura a conduzione familiare che offre servizio di mezza pensione con piatti tipici siciliani e cene tradizionali a tema. Le camere sono immerse nella natura tipica del meridione con palme e rigogliose piante di bouganville e l’atmosfera è super rilassante. Il pezzo forte è la terrazza dove si può mangiare con una vista sulle isole Eolie spettacolare.

famiglia con le isole eolie sullo sfondo

Durante il nostro soggiorno a Gioiosa Marea, dove si trova questo agriturismo, abbiamo fatto delle gite in giornata per visitare Cefalù, Taormina e le isole Eolie. Presto vi racconteremo i dettagli della nostra vacanza super autentica con neonati in Sicilia Occidentale.

7. Settima Tappa: Calabria

Risalendo la nostra bella Italia verso casa non abbiamo potuto non fermarci a Tropea, famosa località marittima calabrese. Qui abbiamo soggiornato al b&b Tropea Centro, in ottima posizione per raggiungere sia la spiaggia che il centro della città senza prendere la macchina.

8. Ottava tappa: costa Sorrentina ed Amalfitana

A differenza della vicina Costiera Amalfitana, la costiera Sorrentina è meno affollata e offre ugualmente con panorami mozzafiato. Noi abbiamo soggiornato nel paesino di Vico Equense da dove si ha una visuale spettacolare sul Vesuvio. Il nostro resort Villa Ketty è una perla della costiera sorrentina a conduzione familiare con piscina vista vulcano. Il trattamento è superbo e la colazione qui è una delle emozioni da provare almeno una volta nella vita. Immancabile è una cena a base di pizza a metro da Gigino, dove i vostri bambini si incanteranno a guardare i pizzaioli dell’Università della Pizza. Un locale da non perdere. La Costiera Sorrentina è un valido punto di partenza per raggiungere in giornata la vicina Costiera Amalfitana attraversando una delle strade più panoramiche del mondo: la SS 163 Amalfitana. Lungo questa strada oltre a panorami unici, si trovano tanti piccoli chioschi dove gustare la famosa granita con i limoni di Sorrento.

Ultima tappa: Orvieto e pranzo conclusivo

Ad Orvieto ci siamo fermati qualche ora per fare una pausa lungo la strada del rientro verso casa. Abbiamo visto il Duomo e ci siamo persi tra le sue vie rilassandoci senza programmi precisi. Prima di tornare a casa non ci siamo fatti mancare un pranzo dalla Marisa, un ristorante conosciuto dove gustare le tipiche fiorentine a Barberino di Mugello appena fuori dal casello autostradale.

Come organizzarsi per viaggiare in Italia con neonati e bambini

Dopo aver intrapreso più di un on the road con i bambini ci sentiamo di darvi qualche consiglio utile se volete viaggiare con bambini e neonati.

  • Pianificare tappe e soste: ciò non significa avere un programma ferreo da dover rispettare
  • Non avere fretta
  • Organizzare le merende salutari con anticipo

Da questo on the road in Italia è nata l’idea di far diventare ogni nostra avventura parte in un moderno Grand Tour in famiglia.

Continuate a seguirci per scoprire tutti i nostri viaggi in famiglia con bambini e cane nella nostra Penisola nella sezione del nostro blog dedicata al perché visitare l’Italia.

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