
Valle delle Sfingi e Rifugio Lausen: trekking magico in Lessinia
Anche in Veneto ci sono le sfingi. Sì, avete capito bene! Anche se alquanto diverse da quelle egizie e create da madre natura, non dall’uomo, ci sono. Si può camminare tra esse e ammirarle nella Valle delle Sfingi, all’interno del Parco Regionale della Lessinia, in provincia di Verona. La passeggiata, che parte da Camposilvano e arriva al Rifugio Lausen è semplice, adatta a tutti e ha un che di magico. Uno spunto per chi ha voglia di fare un trekking in famiglia con i cani immerso nella natura con tappa in rifugio, in qualsiasi stagione dell’anno.
Siamo stati nella Valle delle Sfingi, in Lessinia, in ogni stagione dell’anno con i nostri due bambini e i nostri cani. Ed ogni volta queste creazioni naturali, plasmate dagli agenti atmosferici, suggestive e misteriose ci hanno lasciato senza parole. Abbiamo raccolto tutte le informazioni in un articolo se avete voglia anche voi di fare un’escursione in famiglia davvero unica!
Info utili per fare un trekking alla Valle delle Sfingi
Il trekking nella Valle delle Sfingi di Velo Veronese è un giro ad anello che parte e torna nella frazione di Camposilvano. Ecco l’escursione in numeri, poi arriva il racconto.
Difficoltà: E, escursionistico
Punto di partenza: frazione di Camposilvano, comune di Velo Veronese (provincia di Verona)
Dislivello +: circa 300 metri
Durata: 2:40 (andata e ritorno)
Lunghezza: 8.6 km
Punti di ristoro: Rifugio Lausen
Percorso da Camposilvano al Rifugio Lausen (e ritorno)
Dove parcheggiare e la partenza
- Il “fungo”
- Sfinge di Camposilvano
Per immergersi nella magica Valle delle Sfingi camminando vi consigliamo di partire dalla frazione di Camposilvano, nel comune di Velo Veronese. Si può parcheggiare l’auto anche sul ciglio della strada provinciale 6 verso San Giorgio, dopo aver lasciato alla vostra destra il campeggio di Camposilvano. Il punto di partenza del trekking è ben visibile dalla strada principale. Il sentiero sterrato chiamato Contrada Brutto vi porterà subito alla prima sfinge denominata “il fungo” per la sua caratteristica forma, ma conosciuto anche come “el sengio de l’orco”. Secondo un’antica leggenda, infatti, questo masso fu portato qui da un orco per far sì che le fade (creature fatate) potessero stendere i loro panni.
Procedendo si arriva ad un piccolo cancelletto di legno adiacente ad una casa di pietra. Attraversato questo punto, il sentiero cambia nome e diventa Contrada Buse di Sotto fino ad arrivare nella vera e propria Valle delle Sfingi.
Dove mangiare e come rientrare
Superate queste affascinanti formazioni rocciose, si deve salire attraverso un prato per raggiungere un sentiero in quota che, passando per la Croce dei Norderi e Malga Sengio Rosso, conduce attraverso i pascoli al Rifugio Lausen a 1220m s.l.m., una tappa enogastronomica da non perdere in Lessinia.
Al rifugio potrete assaggiare specialità uniche del territorio montano veronese come gli gnocchi “sbatui” (sbattuti) di malga con burro locale, accompagnati da una buona birra artigianale. Le indicazioni dalla Valle delle Sfingi al punto di ristoro non sono così chiare, ma, appena arrivati sulla sommità, riconoscerete il sentiero perché costeggiato dalle tipiche pietre della Lessinia (pietra di Prun). Prima di arrivare al Rifugio Lausen, incontrerete un bellissimo punto panoramico al Bivio delle Gosse, da dove basta seguire la segnaletica per arrivare a destinazione.
Dopo la sosta al rifugio si scende su un sentiero inizialmente di cemento e poi si gira a destra, attraverso la contrada Battisteri. Si segue poi il segnavia CAI fino ad arrivare alla Croce del Gal, dove la strada diventa asfaltata e riporta a Camposilvano.
Tutto il percorso non è ben segnalato, quindi il consiglio è quello di avere sempre a portata di mano un cellulare carico.
Contatti del Rifugio Lausen
- sito internet
- telefono: +393356395415 oppure +390452456639
- indirizzo Google
Un altro luogo dove mangiare bene e tipico nella zona, provato da noi è che sentiamo di consigliarvi è la Locanda Viaverde (indirizzo qui).
Dove dormire
Al Rifugio Lausen si può anche pernottare e ci sono 22 posti letto totali. Sono suddivisi tra sei camere matrimoniali con bagno privato e una camerata con dieci posti letto. Dormire in questa tipica malga ristrutturata è sicuramente un’esperienza unica da fare in Lessinia.
Cosa sono le sfingi
Le “sfingi” di Camposilvano sono in realtà grossi massi con stratificazioni plasmate dagli agenti atmosferici. In questa Valle ce ne sono molti, ma massi di questi creati dall’erosione carsica di rocce particolari come Rosso Ammonitico e Oolite di San Vigilio, la Lessinia ne è costellata.
Cosa fare vicino alla valle delle Sfingi
Nel Comune di Velo Veronese ci sono anche altri punti di interesse, oltre alla Valle delle Sfingi come il Covolo, una grande grotta naturale che si può raggiungere con una breve passeggiata, e il Museo Geopaleontologico di Camposilvano, dove sono custoditi reperti archeologici e fossili trovati in Lessinia. Per visitare entrambi l’ingresso è a pagamento con un unico biglietto.
Contatti per il Museo Geopaleontologico di Camposilvano
Poco più distante, nel vicino paese di Roverè Veronese, c’è un museo a cielo aperto gratuito: il Museo nel Bosco.
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