
Abbiamo trascorso una settimana di vacanza ad inizio Giugno da Palermo a San Vito Lo Capo. Una macchina prenotata a noleggio, un b&b a Palermo, una tappa a Scopello e un hotel a 200 metri dalla spiaggia a San Vito lo Capo: questi gli unici punti fermi delle nostre vacanze on the road in Sicilia Occidentale con bambini. Per la prima volta abbiamo viaggiato senza aver letto una guida prima della partenza. Non ci siamo documentati per scelta. Ci siamo affidati completamente ai consigli dei nostri parenti che vivono qui. Abbiamo incontrato, conosciuto, chiacchierato con persone meravigliose che ci hanno fatto vivere e scoprire la vera anima di questa regione. Di seguito i dettagli del nostro viaggio tra i sapori e i colori della Sicilia Occidentale con i bambini per un soggiorno da favola tra mare e cultura!
Vacanze in Sicilia Occidentale con bambini. In poche parole: una garanzia. La Sicilia è una Regione che solo pensandola e chiudendo gli occhi, scatena la reazione di tutti e cinque i sensi, specialmente il gusto. Ogni volta che pensiamo alla Sicilia le nostre papille gustative sono già in fermento perché loro, quanto noi, hanno memorizzato il gusto della pasta alla norma fatta con gli ingredienti freschissimi, del pesce appena pescato e del pane cunzatu. Se poi avete mai avuto la fortuna di assaggiare granite alla frutta con panna e brioches e cannoli appena riempiti, sicuramente anche voi non vedrete l’ora di ritornare!
Sicilia Occidentale con bambini: da Palermo a Scopello
Per due anni consecutivi siamo tornati in Sicilia. Ma per la prima volta abbiamo deciso di prenotare le vacanze in Sicilia Occidentale con bambini al seguito. Dopo un breve volo Verona-Palermo abbiamo fatto un on the road con diverse tappe fino a San Vito Lo Capo. Dopo aver noleggiato una macchina in aeroporto, siamo partiti in direzione Mondello, la spiaggia più frequentata e conosciuta di Palermo, che abbiamo scelto come prima meta prima di spostarci nel capoluogo siculo.
Prima sosta Mondello: vacanze in Sicilia Occidentale come i locals
Una parte della mia famiglia da due generazioni vive in questa parte di Sicilia Orientale e per la nostra prima tappa ci siamo affidati al consiglio di una cugina: “Visita Mondello, perché merita, ma poi prosegui per lo stabilimento privato “La Marsa”, meno frequentato dai turisti ma meraviglioso”. Noi l’abbiamo ascoltata. Due piscine direttamente sul mare (di cui una adatta ai bambini più piccoli), una spiaggia rocciosa e ombrelloni e sdraio inclusi nel biglietto d’ingresso (10 euro a persona nel 2019). Abbiamo soggiornato all’interno della struttura, dove trovate anche un bar e ristorante. Qui trovate info e prezzi dello stabilimento stabilimento “La Marsa”.
Prima tappa Palermo: una città autentica
Siamo poi giunti a Palermo prima di cena. La nostra meta era il b&b Casa Busari (prenotazione qui), a due passi dalla cattedrale, in una delle zone del centro storico più caratteristiche ed autentiche. Non abbiamo dedicato alla visita della città molto tempo per scelta perché siamo sicuri che torneremo.
Abbiamo soltanto fatto una passeggiata di un paio d’ore percorrendo la via centrale dalla Cattedrale fino ad arrivare al locale di street food più famoso di Palermo: “Passami U COPPU” di Natale Giunta, dove abbiamo cenato con un arancino, un cannolo e un iris diviso in due (specialità palermitana super consigliata!). E’ una friggitoria gourmet con un menù variegato dalla carne al pesce alle scelte vegetariane, ma qui non troverete niente di non fritto (super di qualità e tipicamente siciliano). Tornando verso il nostro alloggio non ci siamo fatti mancare una granita siciliana alla Pasticceria Costa, nella splendida cornice dei Quattro Canti.
Potete prenotare qui un tour di Palermo con degustazione di prodotti tipici.
Per quanto riguarda la sicurezza Palermo è, come tutte le grandi città, una destinazione in cui non bisogna arrivare impreparati. La città anche in pieno centro vi offrirà tutta la sua bellezza e originalità senza nascondervi anche i suoi lati più reali e meno turistici. Prendete qualche piccola precauzione per visitarla con i bambini e poi godetevela senza troppe paure!
Se è la prima volta che visitate questa città: prenotate qui un Tour Gratis di Palermo.
Se invece siete già stati in questa città, ecco un Tour gratuito della Palermo alternativa.
CONSIGLIO: evitate di camminare con macchinetta fotografica al collo e con gioielli preziosi in vista. Cercate di non “perdervi” in vicoletti deserti e ciechi.
Vacanze in Sicilia Occidentale con bambini: Scopello e la tonnara
Abbiamo fatto una tappa immancabile a Scopello. Dopo aver lasciato le valigie al nostro hotel poco distante dalla Tonnara, abbiamo deciso di visitare la piccola e suggestiva cittadina. Passeggiando per le strette viuzze del centro siamo rimasti stupiti dalla bellezza degli scorci, dalle porte incorniciate da enormi e rigogliose piante di bouganville e dai negozietti che vendono prodotti ricercati e di ottima qualità (Alexandra ModaBijoux tra i consigliatissimi!). Per un pranzo panoramico vista Tonnara optate per uno dei ristoranti con terrazza. Noi abbiamo scelto l’Hotel Ristorante Torre Bennistra (dove si può anche pernottare) in un terrazzino intimo all’ombra di verdi piante di limoni. Se volete godervi il posto al 100% l’ideale sarebbe andare con amici, in coppia o con bambini che stiano seduti a tavola. Nel nostro caso, con la bambina di un anno che aveva appena iniziato a camminare siamo stati molto fortunati perché lei ha dormito gran parte del pranzo.
Dove dormire vicino a Scopello
Abbiamo trovato un’ottima sistemazione con mini appartamenti e una piscina in comune vicino a Scopello all’hotel Grotticelli (potete prenotare qui), in posizione comoda e con una bellissima vista sul golfo. La colazione e la cena ottime!
La Tonnara di Scopello: un luogo da scoprire
La Tonnara di Scopello non è uno stabilimento balneare, ma una proprietà privata con entrata a pagamento. E’ vietato introdurre ombrelloni, sdraio e borse frigo rigide.
I cani non sono ammessi. Non c’è spiaggia, ma una zona rocciosa in cui sono posizionati numerose sdraio all’ombra. C’è un’area ristoro con distributori automatici di cibo e bevande e un bagno (senza fasciatoio). All’arrivo trovate un comodo parcheggio che dista 5 minuti a piedi dall’accesso alla Tonnara. La discesa che vi aspetta è accessibile col passeggino anche se nell’ultimo tratto c’è qualche gradino.
Potete prenotare qui un’escursione in barca ai faraglioni di Scopello e alla Riserva dello Zingaro.
Cosa portare alla Tonnara di Scopello con bambini
- portarvi scarpette da roccia, maschera, boccaglio e pinne;
- mettervi una protezione solare alta (le zone d’ombra non sono moltissime);
- partecipare alla visita guidata inclusa nel prezzo del biglietto (dura poco ed è interessante). C’è una visita ogni ora ed è anticipata dal suono di una campana. Tra le 12 e le 15 le visite sono sospese;
- arrivare all’apertura (alle ore 9) per prendervi una sdraio e godervi il luogo con poca gente, prendervi una pausa nell’ora di pranzo e tornare prima della chiusura per godervi l’ora del tramonto (chiude alle 19:00)
Dove cenare con bambini vicino a Scopello
Per cena abbiamo scelto un agriturismo con vista panoramica sul mare. All’Agriturismo Finazzo abbiamo mangiato molto bene (sia piatti siciliani che pizza) e abbiamo potuto rilassarci in un atmosfera informale e casalinga, mentre i bambini hanno giocato nelle giostrine vicino al nostro tavolo.
Spiagge locals in Sicilia Occidentale
Il giorno seguente, prima di partire per San Vito lo Capo, ci siamo fermati qualche ora a Cala Mazzo di Sciacca, l’ultima spiaggetta molto carina prima della Riserva dello Zingaro. La spiaggia di sassi è attrezzata con un bar e qualche ombrellone, ma non in modo troppo invasivo. Abbiamo pranzato al sacco assaggiando il pane cunzatu del panificio da Vittorio (il più famoso di Scopello a detta di alcuni residenti che ci hanno raccontato sia nato proprio qui!) e poi dopo un’oretta di macchina siamo arrivati a destinazione: San Vito lo Capo.
Relax,mare e cous cous in Sicilia Occidentale: San Vito lo Capo
Dove soggiornare a San Vito lo Capo con bambini: Hotel Trinacria
Arrivati all’hotel Trinacria a San Vito lo Capo (prenotazione qui), l’accoglienza di Maria la proprietaria è stata molto calorosa. Era la prima volta per noi qui così, prima di andare in spiaggia, abbiamo deciso di fare con lei una bella chiacchierata. Maria gestisce il suo hotel con ristorante con dedizione e cura dei minimi dettagli. Salendo la scala adornata da coloratissime maioliche di Caltagirone ce ne siamo accorti immediatamente. La stanza è stata una piacevole sorpresa e appena entrati la sensazione è stata quella di sentirsi a casa (o forse anche meglio!). Io che sono un’amante del turchese e della pulizia pensavo di essere in un sogno.
I servizi dell’Hotel Trinacria a San Vito Lo Capo
All’ultimo piano della struttura, dove la mattina viene servita la colazione con vasta scelta di prodotti tipici salati e dolci, c’è una jacuzzi con zona solarium in mezzo a piante di oleandro fioriti. Noi personalmente, anche se con i bambini il relax non è stato al 100%, l’abbiamo apprezzata moltissimo.
Per cena abbiamo scelto il ristorante del nostro hotel. Il trattamento di mezza pensione è la soluzione ideale che vi consigliamo per comodità e qualità. Nel ristorante dell’hotel Trinacria, infatti, troverete i migliori piatti tipici di San Vito lo Capo. Dal cous cous di pesce, alla pasta con le sarde, dalla pasta alla norma alla caponata. Il tutto accompagnato da un buffet di antipasti di verdure fresche e cotte e una vasta scelta di frutta di stagione. Se poi avete un’occasione da festeggiare, il cuoco vi delizierà con dolci siciliani fenomenali (noi abbiamo assaggiato la cassata e non la dimenticheremo!).
La sera dopo cena non fatevi mancare una passeggiata nelle viuzze del centro per mangiare una granita al limone, un cannolo o un gelato caldo freddo (specialità locale con un po’ di liquore, quindi non per bambini!) con tanti negozi interessanti e le caratteristiche finestre e porte blu.
La spiaggia di San Vito Lo Capo: il top in Sicilia Occidentale con bambini
A due passi dall’hotel c’è la spiaggia di sabbia (incluso nel pernottamento avete diritto ad un ombrellone con due sdraio). La spiaggia di San Vito lo Capo è una delle migliori scelte che potete fare per i vostri bambini perché, oltre ad avere ottenuto nuovamente il riconoscimento di Bandiera Blu e delle 5 vele da Legambiente e Touring club Italiano per pulizia e bellezza, è stata riconfermata anche quest’anno Bandiera Verde dai pediatri italiani come salutare per i bambini. Inoltre San Vito lo Capo è uno dei primi comuni plastic free in Italia. Diversamente dalle spiagge della Riviera questa non è attrezzata con giostrine e piscine (il mare qui è già una piscina naturale), ma proprio per questo motivo ci è piaciuta moltissimo perché i nostri bambini hanno potuto giocare e divertirsi in compagnia stando sempre in acqua. Ci sono numerosi bar lungo la spiaggia che offrono ottime soluzioni per pranzi di qualità a prezzi molto modici.
Tra le perle della Sicilia Occidentale: visita alla Riserva dello Zingaro
Grazie ai preziosi consigli di Maria, un pomeriggio abbiamo deciso di visitare la Riserva dello Zingaro (che dista 15 minuti d’auto). Un luogo dove potrete apprezzare la natura incontaminata in tutta la sua bellezza.
Se andate non dimenticate di portare con voi un ombrellone, scarpette da roccia, un paio di scarpe da ginnastica, maschera boccaglio e pinne e un marsupio porta bimbi (se avete bambini dai 2 anni in giù). E’ possibile fare un’escursione in barca per vedere le spiagge più belle, ma anche andare a piedi (il sentiero non è adatto ai passeggini). Noi abbiamo deciso di andare nel tardo pomeriggio (attenzione perché chiude alle 19:00) ed è stata un’ottima soluzione perché nella prima caletta abbiamo trovato ombra e non troppa gente.
In alternativa: potete prenotare qui un’escursione in barca alla Riserva dello Zingaro.
Consiglio very local a San Vito lo Capo
Per goderci il tramonto ci siamo poi diretti vicino al paesino di Macari. Lungo la strada troverete un ristorante con terrazza panoramica dove vi consigliamo di cenare per godervi lo spettacolo unico del sole che sparisce nel mare: il ristorante Pocho di Marilù, Elbio.
Se volete godervi un tramonto senza dover per forza cenare proseguite lungo la strada fino al Belvedere Macari “Bue Marino” (posizione Google).
Riassumendo: se siete amanti della buona tavola, del mare pulito e trasparente (dove si riesce a notare perfino se avete messo bene lo smalto dei piedi!) e di ferie estive da cui tornare più soddisfatti (e un po’ più in carne) dovete inserire come meta per un viaggio in famiglia la Sicilia Occidentale con i vostri bambini.
Se anche a voi piacciono i viaggi itineranti in Italia in famiglia, troverete qualche spunto anche nell’articolo sulla nostra avventura di sei giorni in Toscana con bimbi e cane.
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