Intraprendere itineranti vacanze in famiglia col cane per alcuni può sembrare un’impresa titanica, ma in realtà possiamo darvi la prova che non lo è. Con un cane si può dormire in un rifugio alpino, andare in campeggio, in spiaggia ma anche al museo. Come tutte le esperienze all’apparenza difficili, anche questo tipo di vacanza può essere semplificata con un minimo di informazione e di organizzazione. Per viaggiare sia con il cane che con i bambini bisogna imparare a conoscersi, per comprendere le diverse esigenze che ciascuno richiede, essere consapevoli dei pro e dei contro, sapere dove i cani sono ammessi e in che modo. Si deve fare il possibile per fare un viaggio sereno e senza sorprese, anche se bisogna essere pronti a far fronte ai possibili imprevisti. Viaggiare con un animale con qualche semplice accorgimento può diventare un valore aggiunto alle vacanze in famiglia, e non un limite.

 

Abbiamo raccolto tante, tantissime esperienze personali (l’articolo sarà in continuo aggiornamento sempre con nuove mete) di vacanze in famiglia con il cane e due bambini. Per ogni diversa destinazione vi riportiamo consigli e giudizi su strutture che abbiamo provato in prima persona. Non dimenticate che ogni cane, come ogni persona, ha poi carattere e gusti propri, che dovete imparare a rispettare. Non si può generalizzare. Però, potete prendervi nota e informarvi, anche se poi l’unico modo per capire non resta che provare. Con questo articolo vogliamo dimostrarvi quanto valga la pena portare il cane in vacanza con voi, dandovi idee e spunti per trascorrere vacanze sensazionali e alternative con tutta la famiglia.

 

Prima di partire per vacanze in famiglia col cane

 

Oggigiorno chi vuole viaggiare con il proprio cane è fortunato, perché negli ultimi anni un gran numero di alberghi e ristoranti sono diventati pet friendly; Così come sono incrementati anche campeggi e spiagge accessibili ai cani. C’è ancora molto da fare, anche se già molto è stato fatto, per migliorare l’accoglienza degli animali che dovrebbe diventare normale ovunque e non solo un’eccezione. Per questo motivo, prima di partire, è bene informarsi in anticipo se i cani siano ammessi o meno e soprattutto come (per esempio: in alcuni hotel possono accedere nelle sale ristorazione in altre no). Oltre alle strutture dovete considerare il carattere, la salute e la razza del vostro cane. Per capire se è meglio portarlo al mare o in montagna l’unico modo è provare con gite in giornata e vedere le sue reazioni.

Per sicurezza contattate il vostro veterinario prima della partenza per sapere se dove andrete in vacanza c’è bisogno di trattamenti particolari per il vostro cane. Dopo che vi sentite pronti è il momento di partire.

 

 

Come preparare la valigia per il cane

 

Documenti per il viaggio in Italia o all’Estero con il cane

1. Vaccinazioni e Libretto Sanitario

Prima di partire è consigliato fare una visita dal veterinario, chiedendo consigli a chi di competenza su cosa si deve fare in base alla meta e al tipo di vacanza che si vuole affrontare. Ogni destinazione (soprattutto se si esce dall’Italia) ha delle regole diverse sulle vaccinazioni. Quindi è buona cosa controllare che il libretto delle vaccinazioni sia in regola. Per esempio: quando abbiamo affrontato con il nostro golden retriever un viaggio in Slovenia e Croazia abbiamo dovuto munirci di Passaporto UE e farlo vaccinare preventivamente contro la rabbia (richiesta obbligatoria per viaggiare con il cane in quegli Stati).

Il libretto sanitario con le vaccinazioni è un documento da portare sempre con sé se si viaggia con il proprio cane, se non si è in possesso di un Passaporto Europeo.

 

2. Passaporto Europeo per andare fare vacanze con il cane

Cos’è il Passaporto UE

Il Passaporto Europeo è un documento necessario agli animali domestici per entrare ed uscire dai Paesi Esteri. In esso sono contenute informazioni sulle sue vaccinazioni e sulle terapie che sta seguendo l’animale. E’ a tutti gli effetti un documento identificativo e, in quanto tale, riporta tutte le caratteristiche dell’animale con tanto di fototessera e dati del suo proprietario e numero del microchip. Esso sostituisce al 100% il loro libretto sanitario anche se per il primo anno è consigliato portarli via entrambi. Dopo aver fatto il passaporto UE le vaccinazioni ed i richiami devono essere riportati dal libretto e inseriti nell’apposita sezione. Per stare tranquillamente entro i tempi è consigliato fare il Passaporto almeno 3 mesi prima della partenza.

 

Requisiti fondamentali e documenti per fare il Passaporto

• microchip: richiesto perché il codice del chip deve essere riportato sul Passaporto
• vaccinazione antirabbica fatta almeno da 21 giorni: noi abbiamo richiesto prima il Passaporto e poi con quello ci siamo recati dal veterinario, il quale ha compilato il primo riquadro della sezione dedicata alla prevenzione della rabbia. Dopo aver fatto il vaccino ha scritto la data di inoculazione e attaccato un adesivo con il numero di batch nell’apposito spazio. Infine il veterinario ha messo firma e timbro. Dopo 21 giorni da quella data abbiamo potuto espatriare. Si può anche fare il contrario: cioè prima vaccinare il proprio cane e poi richiedere il Passaporto UE. In questo caso dovete portare con voi all’ASL il libretto sanitario con i dati dell’ultimo vaccino (che dev’essere effettuato entro l’ultimo anno). All’ASL riporteranno i dati dell’ultimo vaccino sul Passaporto. Per sicurezza è bene non gettare il libretto sanitario per almeno un anno
• il cane deve avere almeno 3 mesi perché prima non può fare l’antirabbica
• libretto sanitario
• fototessera dell’animale
• documento d’identità del proprietario
• Trattamento di sverminazione: a seconda del paese da cui si parte, può essere richiesto o meno

 

Dove si fa il Passaporto Europeo per cani

Per fare il passaporto al proprio cane bisogna recarsi al Servizio Veterinario del proprio ASL, prima o dopo la vaccinazione antirabbica con il libretto sanitario del cane e il documento d’identità del proprietario. Costa circa 20 Euro (escluse le spese veterinarie di vaccinazione e microchip). In Italia non è indispensabile averlo per viaggiare con il proprio cane, basta portare con sé il libretto sanitario. Una volta consegnata tutta la documentazione necessaria, il passaporto verrà rilasciato in tempi brevissimi.

 

Quanto dura questo documento

Il Passaporto, salvo eccezioni, si rinnova automaticamente con il richiamo della vaccinazione antirabbica (entro i 12 mesi). Dopo aver fatto il richiamo del vaccino, il veterinario attaccherà l’adesivo con il nuovo batch e il documento avrà validità per altri 12 mesi.

Essendo un documento d’identità, in caso di smarrimento bisogna sporgere denuncia tempestivamente all’autorità competente (carabinieri, ASL, polizia).

 

 

Attrezzatura utile in vacanza con il cane (per ogni tipo di meta)

In base alla meta che scegliete, se viaggiate in famiglia con il cane dovete essere sicuri di portare con voi i “fondamentali”, cioè gli oggetti che possono essere utili in qualsiasi luogo vi rechiate.

Per rendervi più semplice la preparazione della valigia per fido, stiliamo una lista che speriamo possa esservi utile:

• Trasportino per auto
• Guinzaglio corto e lungo (noi per il nostro golden retriever usiamo questo)
• Pettorina (noi per il nostro golden retriever usiamo questa)
• Ciotole da viaggio
• Borraccia per cani
• Coperta per cani
• Museruola (che è obbligatoria sui mezzi pubblici quali bus, treni, vaporetti e funivie e vivamente consigliata in luoghi particolarmente affollati)
• Giochi: anche se potete giocare con il vostro cane anche con ciò che trovate in natura, potete portare in viaggio anche un gioco al quale è particolarmente affezionato. Il nostro ama giocare particolarmente con questo.
• Cappottino per cani: se il vostro cane non ama la pioggia o soffre particolarmente il freddo
• Sacchettini igienici: anche se spesso potete trovare in giro postazioni in cui vengono forniti gratuitamente sacchetti igienici per la raccolta delle deiezioni del vostro cane, è bene sempre avere con voi una scorta di sacchettini igienici
• Pesticidi per cani: prima di partire chiedete al vostro veterinario di fiducia quali prodotti portare con voi in vacanza per allontanare insetti e parassiti che possono disturbare il vostro cane. Noi ci troviamo molto bene con il collare naturale a base di olio di Neem.
• Spazzola per cani
• Giubbottino di salvataggio: consigliato per le nuotate al mare o al lago anche per i cani che sanno nuotare. Per non provocare problemi alla schiena.

 

La teoria dello step by step

Come nelle vacanze con i bambini, anche con i cani si dovrebbe procedere per steps. Nel senso che è bene partire da viaggi non particolarmente stressanti per loro e, di conseguenza, anche per noi. Sempre come i bambini, è bene abituare gradualmente i cani alla macchina, al dormire in posti diversi dalla sua cuccia, a venire con noi al ristorante, ecc. Solo così impareranno ad adattarsi a qualsiasi situazione (e di conseguenza pure ad ogni imprevisto).

 

Vacanze in famiglia col cane in montagna

La montagna è un ambiente ideale per chi vuole viaggiare con il cane al seguito. Che scegliate di stare in appartamento oppure in hotel, le offerte sono varie e numerose. Le strutture sono ben organizzate e i servizi sono adatti a soddisfare tutte le diverse esigenze. Questo lo possiamo affermare dopo aver intrapreso diversi tipi di vacanze con bambini e cane tra le montagne italiane sia d’estate che d’inverno.

Vi elenchiamo l’elenco di tutte le nostre avventure tra i monti con il nostro golden retriever Lumberjack:

• Dormire in rifugio in alta quota sulle Dolomiti: le nostre esperienze con il cane al rifugio Vajolet, in Val di Fassa e di un’alba in malga alla Malga Sasso Piatto con notte al Rifugio Sasso Piatto. Attenzione perché non tutti i rifugi in quota accettano i cani. Ad esempio abbiamo dormito al Rifugio Re Alberto I con i bambini dove i cani non erano ammessi. Ricordate di chiedere al rifugio al momento della prenotazione
• Colazione in rifugio con il cane in Val di Zoldo
• Avventure con il cane sulla pista ciclabile della Val di Fassa
• Il migliore hotel dog friendly in Val Passiria (articolo in arrivo)
• I più bei trekking con il cane in Valtellina (articolo in arrivo)

 

Finora con il nostro golden retriever Lumberjack abbiamo fatto numerose esperienze in montagna soprattutto sulle Dolomiti. Per questo motivo in questo articolo vi spieghiamo perché vale la pena programmare le vacanze sulle Dolomiti con il cane.

 

 

Al mare con un amico a 4 zampe

 

Andare in vacanza in famiglia con il cane al mare è bellissimo. Ma prima di partire è bene informarsi sulla presenza o meno nella zona delle dog beaches. Perché, se non è espressamente consentito, rimane vietato portare i cani sulle spiagge. Oltre agli uffici IAT, potete informarvi dai Comuni sulle regole per portare in vacanza con voi il vostro cane.

 

Le nostre vacanze al mare con il cane:

• Croazia con il cane on the road e vacanza in campeggio in Croazia in famiglia con il cane
• vacanze in agriturismo: viaggiare nelle Marche con il cane
• una settimana al Lido di Venezia con cane e bambini

 

Il nostro golden retriever avendo il pelo lungo non ama il caldo, quindi avendo imparato a conoscerlo, quando facciamo vacanze al mare più lunghe di un weekend preferiamo lasciarlo a casa con i nonni per non causargli troppo stress.

 

Vacanze al lago con il cane

Se il vostro cane ama l’acqua e le camminate pianificate con lui una vacanza o una gita vicino ad un lago. Noi siamo particolarmente amanti del clima del lago.

In Italia con il nostro golden siamo stati al lago di Garda, al lago di Braies, ai laghi di Fusine, al lago d’Iseo, al lago di Levico. Qui trovate l’articolo del nostro weekend al lago di Levico in famiglia con bambini e cane nel quale abbiamo portato il nostro golden retriever in barca con noi.

Ma con il nostro amico a quattro zampe siamo stati anche all’estero, non lontano dal confine italiano. Precisamente in Austria al lago di Weissensee e in campeggio vicino al piccolissimo Presseggersee.

 

Vacanze in famiglia con il cane in grandi città

Visitare le grandi città con il cane di media e grossa taglia è forse il tipo di viaggio che abbiamo trovato meno adatto al nostro golden retriever. In città il cane non può entrare purtroppo in tutte le mostre e i musei, lungo le strade trafficate non respira aria sana e sui mezzi di trasporto deve sempre portare la museruola. Nei nostri viaggi itineranti, se decidiamo di viaggiare con il cane cerchiamo di ridurre al minimo la permanenza in grandi città. Nel nostro tour in Toscana, però, abbiamo deciso ugualmente di portarlo con noi nel nostro soggiorno di tre giorni a Firenze. Nel nostro weekend a Roma abbiamo però preferito lasciarlo a casa con i nonni. Quindi, come sempre, il nostro consiglio è quello di valutare singolarmente ogni viaggio che volete intraprendere con il cane e i bambini prima di partire.

 

Vacanze in campeggio con il cane

In campeggio con il cane? Perché no?

Noi amiamo condividere più esperienze possibili con il nostro cane. Anche se sono diverse dall’ordinario e un po’ all’avventura. Cerchiamo sempre di vedere come reagisce il cane e di non stressarlo troppo. Le esperienze in campeggio con il nostro golden retriever e i bambini sono state diverse, ma tutte super divertenti.

Visto che amiamo fare diversi tipi di esperienza in campeggio con il cane e i bambini abbiamo provato la tenda normale, abbiamo dormito in una tee-pee e in roulotte.

Ecco dove abbiamo fatto campeggio con il cane fuori dall’Italia:

• in Croazia nell’isola di Krk in tenda al Krk Premium Camping Resort: campeggio scelto perché pet friendly con una super dog beach
• in Croazia vicino al Plitvice National Park abbiamo dormito in una teepee al Plitvice Holiday Resort.
• in Austria vicino al piccolissimo lago di Presseggersee abbiamo dormito in una roulotte

In Italia non abbiamo ancora fatto campeggio con il cane e i bambini.

 

Tappe di viaggio insolite con il cane

 

Alloggi particolari in vacanza con il cane

Per chi ama soggiornare in luoghi diversi dal solito e si chiede se si può fare con il cane la risposta è: dipende dalla struttura. Vi segnaliamo alcuni soggiorni che noi abbiamo fatto con il nostro golden retriever e che potrebbero darvi qualche spunto interessante (a breve ad ogni alloggio assoceremo un articolo con i dettagli precisi della nostra esperienza):

• Dormire in un mulino con bambini e cane
• Rifugio storico alpino in Val di Fassa (articolo in arrivo)
• Tee-pee tent in Croazia (articolo in arrivo)

 

 

Musei e castelli dog friendly o con servizio custodia cani: ecco quali

Se lungo il vostro itinerario è prevista una tappa di qualche ora in un museo in cui i cani non sono ammessi all’interno, come fare? Gli unici due modi sono: informarsi dalla struttura in cui soggiornate se il cane può essere lasciato in camera per qualche ora; oppure scegliere un museo dog friendly con servizio custodia o di dog sitting per i cani.

Per noi quest’ultima opzione è stata una sorpresa al Museo Muse di Trento dove abbiamo potuto godere una visita in famiglia mentre Jack è rimasto a riposare in un’apposita area cani con cuccia all’esterno. Per i proprietari di cani l’ingresso è prioritario. E’ bene però telefonare e chiedere al momento della prenotazione se c’è disponibilità, perché i posti sono limitati. La visita del museo dura due ore, quindi al cane non è richiesto un grande sacrificio!

Un’ottima idea è quella di scegliere i musei all’aperto dove i cani sono quasi sempre ammessi. Con il nostro golden retriever è stato molto divertente visitare Arte Sella, una manifestazione d’arte moderna in Valsugana. La nostra intera esperienza la trovate nell’articolo

Nel nostro tour on the road in Toscana con il cane, a Firenze, abbiamo deciso di visitare gli Uffizi lasciando il cane in camera d’hotel per qualche ora.

Non abbiamo ancora trovato un sito con la lista completa dei musei dog friendly, anche se per fortuna stanno aumentando in questi ultimi anni. Però abbiamo trovato molto interessante questo articolo delle ragazze di Travel on Art sui musei dog friendly in Italia visitati da loro con il loro amico a quattro zampe.

 

 

Parchi divertimento dog welcome

Personalmente non amiamo frequentare i parchi divertimento con i nostri bambini, ma qualche eccezione alla regola l’abbiamo fatta e così, per curiosità abbiamo chiesto se il cane poteva venire con noi.

Nel parco di Gardaland, per esempio, i cani sono ammessi al guinzaglio, ma non ovviamente all’interno delle attrazioni. Quindi noi abbiamo preferito evitare di portare con noi il nostro cane.

 

 

Alimentazione del cane in viaggio

Per fare vacanze in famiglia con il cane è bene sapere semplici regole che abbiamo raccolto in questo articolo sull’alimentazione del cane in viaggio.

 

 

Perché viaggiare col cane può essere un valore aggiunto per i viaggi in famiglia

i bambini che crescono con un animale si possono rendere conto ora, ma anche quando saranno grandi, quanto in termini di emozioni possono ricevere dal loro cane. Decidere di portare il proprio amico a 4 zampe in vacanza può diventare una delle esperienze più emozionanti da condividere. Perché proprio quando si è in viaggio, fuori dalla quotidiana routine, che si possono trascorrere momenti più spensierati tutti insieme.

 

Libri consigliati da noi per vacanze in famiglia col cane

 

 

 

 

 

“Viaggiare con il cane” Edt. Lonely Planet

 

Continua a seguire le nostre avventure per scoprire nuove avventure che vivremo in viaggio con il cane.