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famiglia con cane in toscana

Itinerario di sei giorni in Toscana con bimbi e cani. Un’idea per vacanze on the road in famiglia tra cultura e natura da Siena a Firenze passando attraverso le terme della Val d’Orcia. Questo tour è un esempio del nostro viaggiare stile “moderno Grand Tour” (se non l’hai ancora letto qui trovi l’articolo che ti spiega cosa intendiamo per “moderno Grand Tour” in famiglia). Le emozioni sono state tantissime e contrastanti come provare la sensazione di libertà immergendosi nelle acque delle terme libere ed ammirare la bellezza senza tempo dell’arte nel Museo degli Uffizi. Vi raccontiamo nel dettaglio tutte le grandi e piccole tappe di questa indimenticabile avventura in Toscana con bimbi e cane.

Toscana on the road con bimbi e cane: tappa per tappa

Nel pianificare il viaggio in Toscana con bimbi e cane abbiamo scelto di fare tappe tra loro non troppo distanti e di soggiornare in luoghi tipici. Per i viaggi in Italia ci affidiamo più ai consigli della gente del luogo piuttosto che alla lettura delle guide (che consultiamo in ogni caso qualche settimana prima della partenza). La nostra “tabella di marcia” è stata molto rilassata e rilassante perché adatta alle esigenze richieste in un viaggio con bambini e del cane. Eccovi nel dettaglio l’itinerario e i luoghi che abbiamo visitato con tutte piccole sorprese che abbiamo scoperto in loco.

La nostra vacanza in famiglia Toscana in numeri

Distanza percorsa in auto: 1000 km circa

Durata: 6 giorni

Tappe itinerario (partenza da Verona) :

Siena – San Galgano ed Eremo di Montesiepi (spada nella roccia) – Borgo di Montacuto – Terme di Petriolo – Bagni San Filippo – San Quirico d’Orcia – Bagno Vignoni – Firenze

Prima tappa toscana: Siena con bimbi e cane

Siamo partiti dopo pranzo e siamo arrivati a Siena nel tardo pomeriggio. Siena è una delle città della Toscana che stupisce sempre bambini, adulti e perfino cane. E’ famosa perché qui, normalmente due volte l’anno (2 Luglio e 16 Agosto), si svolge il Palio di Siena, una competizione equestre di origine medievale che attira turisti da tutto il Mondo. La particolarità di questa città sta nella caratteristica comune a tutti i suoi edifici del centro costruiti con mattoni faccia a vista.

Dove alloggiare a Siena

Abbiamo scelto B&B al Mercato molto semplice nell’arredamento, ma che vi consigliamo perché in posizione strategica per poter fare il tour di Siena a piedi. C’è la possibilità, inoltre, di scegliere una stanza con terrazzino panoramico con vista sulla torre civica, simbolo della città, e sulla piazza del mercato (noi abbiamo optato per la seconda).

Incluso nel soggiorno potete godere di alcune agevolazioni interessanti:

  • una riduzione speciale per uno dei parcheggi vicini al centro storico (tariffa giornaliera di 25 Euro al posto di 35 Euro). Noi abbiamo sostato nel parcheggio “Il Campo” comodo e in posizione centrale (sito web del parcheggio)
  • sconto del 10% al ristorante “la Finestra” (sotto al nostro alloggio), dove potete gustare piatti tipici circondati da un’atmosfera rilassante. Noi non ci siamo fatti mancare un bel piatto di pappardelle al cinghiale, accompagnate da un bicchiere di ottimo vino (rapporto qualità-prezzo molto buono. Antipasto, primo, vino e acqua a 15 euro a testa). Ottima accoglienza e massima attenzione verso i bimbi con presenza di seggiolone e animali ammessi.

Contatti del ristorante

Telefono: 0577 223502

Sito web

Dopo cena i bimbi hanno potuto scatenarsi in piazza del Campo, ad appena 100 m da lì.

Città della Toscana: cosa vedere a Siena con bambini e cane

Il nostro programma fatto per prevedeva per il giorno successivo la salita alla torre del Mangia, la torre civica, con visita al palazzo comunale, ma purtroppo al nostro risveglio una coltre di nebbia la avvolgeva completamente così abbiamo dovuto rinunciare. Trovate orari e costi nel sito.

Abbiamo preferito fare una passeggiata a spasso per Siena godendoci il Facciatone, il Duomo di Siena e la Chiesa di Santa Maria della Scala dall’esterno. L’apertura di tutte le sedi museali è dalle 10:00 alle 10:30 e per noi era troppo tardi per il nostro intenso programma di viaggio. Un luogo poco conosciuto che vi consigliamo è il cortile interno del Palazzo Chigi Saracini, sede dell’Accademia musicale chigiana e il ChigianArtCafè.  Qui si può respirare un’atmosfera unica grazie alla fusione di musica, arte e sapori.

Alla visita di Siena non abbiamo dedicato troppo tempo perché ci piacerebbe tornare per dedicare più giorni alla visita di questa città.

Per informazioni più dettagliate su orari e tariffe aggiornate su tutti i complessi museali sopracitati visitate il sito del Comune di Siena.

Seconda Tappa in Toscana con bimbi e cane: San Galgano e la spada nella roccia

Abbiamo lasciato Siena in tarda mattinata e ci siamo diretti a San Galgano, che dista appena 2 ore di macchina. Dopo un semplice pranzo al sacco con pane, salame toscano, formaggio e chianti, acquistati in un supermercato lungo la strada, siamo arrivati a destinazione. San Galgano è un luogo mistico con un’aura magica che lo circonda. Non è troppo conosciuto dal turismo di massa ma, se vi affascinano le leggende, è una tappa che non potete perdere. Percorrete in auto il viale di cipressi, parcheggiate e assaporate il silenzio. Se avete con voi il passeggino vi consigliamo di visitare prima l’abbazia di San Galgano (entrata a pagamento), che ha la peculiarità di essere senza tetto, e poi tornare indietro fino in cima al piccolo colle dove si trova l’Eremo (o Rotonda) di Montesiepi.

abbazia senza tetto

San Galgano e il mito della Spada nella Roccia in Toscana

L’Eremo di Montesiepi è in località Montesiepi, nel comune di Chiusdino, in provincia di Siena. All’interno della piccola cappella di San Galgano, oltre a dipinti meravigliosi, è possibile vedere la spada nella roccia, che si dice sia stata piantata da Galgano Guidotti nel 1180 d.C. “venerando in essa la croce simbolo di pace e redenzione”. Il richiamo al mito di re Artù e alla celeberrima spada è probabile, ma è inevitabile l’associazione al cartone Disney nella fantasia dei più piccini che vorrebbero provare ad estrarla. Purtroppo la spada non si può toccare perché protetta da una teca proprio per il fatto che si racconta che un malintenzionato tirandola l’abbia rotta. La cappella è ad ingresso gratuito ed è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:30.

Contatti:

Lungo il percorso ci sono due punti di ristoro: un bar e un agriturismo con possibilità di mangiare all’aperto. Quella di San Galgano non è l’unica spada nella nostra nazione. Di spade nella roccia in Italia ce n’è più di una, le altre le trovate in questo nostro articolo.

Terza tappa: Borgo di Pari, Terme libere e Val d’Orcia

Il nostro soggiorno in agriturismo e il Borgo di Pari

Al tramonto ci siamo diretti verso l’agriturismo antico Borgo di Montacuto, a pochi km dalle terme di Petriolo. Si trova in un piccolissimo borgo posto sulla cima dell’omonimo colle. Un tempo qui sorgeva un castello, di cui sono visibili ancora oggi i resti, per la sua posizione strategica. Oggi il borgo è stato ristrutturato secondo la tradizione artigianale tipica toscana. La nostra casetta con cucina indipendente, era immersa nel verde e dalla finestra si poteva ammirare un magnifico panorama maremmano sui colli e valli circostanti.

Essendo un periodo di bassa stagione, abbiamo avuto la fortuna di avere tutta per noi la sala comune dell’agriturismo e così abbiamo cenato con il camino acceso e un bel piatto di lasagne con ragù di selvaggina, formaggi tipici, verdura di stagione e vino contadino.

Il Borgo di Pari l’abbiamo scoperto parlando con i proprietari locals dell’agriturismo che ci hanno gentilmente accompagnato la mattina seguente indicandoci un piccolo bar dove far colazione. Ci siamo sentiti parte di quel paesino tranquillo ed è stato emozionante percorrerne in auto le stradine molto strette.

L’Italia è ricca di borghi meravigliosi e non troppo frequentati in cui si può respirare l’aria del passato e tornare indietro nel tempo. Il borgo è ben tenuto ed ogni casa è perfettamente restaurata. Risalendo a piedi le vie si può trovare un piccolo parco giochi dal quale si può godere uno splendido panorama tipico della Maremma.

Terme di Petriolo: un’emozione nuova con bambini e cane

Prima di procedere verso la nostra tappa successiva abbiamo sostato qualche ora alle Terme libere di Petriolo. Qui, immergendosi nelle piscine naturali sulfuree bollenti, formate dal calcare, nella natura incontaminata, la sensazione di libertà è unica. Non siamo potuti entrare nel nuovo stabilimento termale di Petriolo perché è sconsigliato ai bambini molto piccoli stare a contatto con i gas sulfurei in luoghi chiusi.

Le terme pubbliche si trovano lungo il corso di un fiume di acqua fredda in cui, se volete, potrete immergervi. Per i bambini dai 6 anni in su il divertimento qui è assicurato poiché potranno calarsi dalla parete calcarea al fiume con l’aiuto di una corda e poi giocare nell’acqua a bordo di una zattera. 

Alle terme con i bambini: cosa sapere

Per tutti i bambini dai 10 ai 6 anni l’immersione nell’acqua termale (ricca di sostanze radioattive) è sconsigliata per periodi prolungati. Se invece viaggiate con bambini sotto ai 5/6 anni io, personalmente, la eviterei. I benefici delle acque termali per gli adulti sono ormai noti a tutti e quindi il consiglio è quello di trovare un compromesso e di usare sempre il buonsenso prima di tutto. Il cane è stato insieme ad Eleonora a distanza dalle vasche sia per il suo bene che per rispetto nei confronti delle altre persone. Nel complesso l’esperienza è stata molto positiva. Non è un luogo adatto a persone troppo schizzinose e che amano i comfort (a cui consiglio la stazione termale senza dubbi) ma perfetto per chi vuole immergersi nella natura selvaggia dimenticando le formalità.

Bagni San Filippo: tra le Terme più famose della Toscana

Dalla zona termale di Petriolo ci siamo poi spostati a Bagni San Filippo dove si può scegliere se accedere a stabilimenti termali a pagamento e attrezzati, o avventurarsi in mezzo ad un bosco. In mezzo alla natura si trovano diverse piscine naturali di acqua termale e camminando potrete incontrare la famosissima “balena bianca”, una parete calcarea che hanno formato le acque termali scendendo dalla roccia. La zona ha parecchi divieti di balneazioni nelle vicinanze della parete e l’atmosfera è molto più turistica della stazione termale di cui vi abbiamo parlato in precedenza. Qui tante persone arrivano vestite con macchinetta fotografica più che in costume. Il luogo è comunque molto suggestivo e  vale assolutamente la pena di essere visitato.

Il nostro soggiorno in Val d’Orcia con bambini e cane

Abbiamo soggiornato a San Quirico d’Orcia al Sarna Residence, un antico casolare in pietra in cui sono state ricavate 8 stanze di charme, un ambiente originale e allo stesso tempo accogliente. La posizione è ottima sia per godersi la pace della campagna toscana, sia per raggiungere a piedi il centro storico di San Quirico d’Orcia dove potrete cenare in uno dei ristoranti in cui assaggiare la tipica fiorentina. D’estate potrete godere anche della piscina all’aperto e della vasca idromassaggio.

mamma e figlio

Il nostro tour della Toscana è proseguito verso Firenze, città che avevamo visitato in coppia ma mai con bimbi e cane. Il viaggio lento in macchina è stato il miglior modo per vivere appieno la Toscana e i suoi paesaggi da cartolina.

Continuate a seguire il nostro viaggio scoprendo come organizzare in un weekend il Grand Tour di Firenze con bambini.

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