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mamma con figli e cane ad arte sella

Partire per un breve weekend nella piccola ma incantevole Levico Terme in famiglia per un mini viaggio alla scoperta della Valsugana si è rivelata una delle scelte impulsive più sorprendenti della nostra estate. Abbiamo trascorso tre giorni con i bambini in questo storico paesino termale, affacciato sul lago e circondato dalle montagne del Lagorai e ce ne siamo perdutamente innamorati. Un luogo incastonato tra le montagne e il lago che ha decisamente superato le nostre aspettative, permettendoci di godere appieno il Territorio e la sua ampia offerta di attività sportive, culturali ed enogastronomiche.

 

Levico Terme è un comune Trentino che si trova sull’antica strada statale che porta da Trento a Bassano del Grappa e quindi a Padova, nella bellissima Valle in cui scende il fiume Brenta (che nasce appunto dal vicino lago di Caldonazzo). E’ caratterizzato da un clima mite tipicamente montano. Abbiamo raccolto le 5 attività che ci hanno permesso di vivere appieno la città di Levico Terme in famiglia con bambini e cane e di vivere il territorio della Valsugana in soli 3 giorni.

In questo articolo troverai 5 esperienze imperdibili a Levico Terme con la famiglia:

  1. Soggiornare con la famiglia in un Hotel Bio a Levico Terme
  2. Visitare Arte Sella: tra natura e cultura vicino a Levico Terme
  3. Entrare in un forte della Prima Guerra Mondiale nei pressi di Levico Terme
  4. Pranzare in famiglia con Prodotti Tipici della Valsugana
  5. Fare un’escursione sul lago di Levico in barca con bambini e cane

 

1. Soggiornare con la famiglia in un Hotel Bio a Levico Terme

Dopo essere arrivati in Valsugana ci siamo diretti al nostro Hotel per conoscere Carlo Vettorazzi che, insieme alla sorella Michela, gestisce il Nature Bio Hotel Elite. Qui abbiamo capito cosa significa “BioHotel”, una struttura ricettiva focalizzata su tre concetti: rispetto della natura, cura della persona e passione per il Territorio.

Inutile dire quanto noi cinque (il nostro golden retriever compreso) ci siamo trovati a nostro agio di fronte a questa filosofia. Il Nature Bio Hotel Elite si trova in posizione strategica a due passi dal lago e dal centro storico del paese di Levico Terme. Offre numerosi servizi come: centro massaggi, noleggio bici per percorrere la pista ciclabile intorno al Lago e ristorante.

 

2. Visitare Arte Sella: tra natura e cultura vicino a Levico Terme

famiglia che cammina con cane ad arte sella in valsugana

 

Nel primo pomeriggio abbiamo visitato Arte Sella, una manifestazione internazionale di arte contemporanea fondata nel 1986 tra boschi e prati della Val di Sella. Questo percorso, unico nel suo genere, è chiamato “ARTENATURA” e permette al visitatore di godere sia delle Opere che dei panorami circostanti immersi nella natura.

La bellezza di questa manifestazione sta nel fatto che le Opere (create da artisti e designers qualificati) ed il loro processo creativo devono rappresentare il rapporto con la natura, ed il rispetto per essa. Infatti quasi sempre sono opere realizzate con materiali naturali (rami, alberi, tronchi, pietre) e solo raramente con materiali artificiali. Qui abbiamo ammirato opere molto importanti come la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri e la Radice Comune di Henrique Oliveira, che da tempo desideravamo vedere.

Lo sapevate che esiste anche in Veneto un luogo dove si possono ammirare sia Arte che Natura? Leggi qui il nostro articolo sul trekking al Parco del Sojo con i bambini.

Siamo poi tornati a Levico Terme, dove ci attendeva un’ottima cena al ristorante Prime Rose, con terrazza e vista sul lago. I piatti sono ben curati e i prodotti freschi e genuini come piacciono a noi.

3. Entrare in un forte della Prima Guerra Mondiale nei pressi di Levico Terme

Il secondo giorno ci siamo recati a Vignola Falesina dove abbiamo fatto l’esperienza più attesa dal nostro bimbo: la visita del Forte di Busa Granda.

Si tratta di un forte Austro-Ungarico della Grande Guerra, uno dei rarissimi fortini rimasti integri ancora oggi. Difficile descrivere la sensazione che si prova nel visitare questo luogo militare risalente al 1915. Un forte scavato e costruito sotto la cima di una montagna in circa tre mesi da prigionieri di guerra Russi, sulla linea di difesa degli Austriaci che percorreva anche la Valsugana. Il forte, circondato da trincee, ci mostra ancora oggi le gallerie, i dormitori dei soldati e degli ufficiali (perfino le latrine), la dispensa, i depositi munizioni e le torrette dove erano posizionati i 10 cannoni a difesa del Territorio.

Fuori da una galleria che portava alla trincea del versante Ovest del monte c’è un panorama mozzafiato su tutta la valle e sui laghi di Levico e Caldonazzo.

 

4. Pranzare in famiglia con Prodotti Tipici della Valsugana

Scendendo dalla Busa Granda attraverso un sentiero percorribile anche con passeggino, siamo arrivati a Vetriolo Terme. Qui abbiamo pranzato al ristorante Istciot dell’Albergo Aurora (di fronte al parcheggio delle auto) . Come sapete noi amiamo mangiare nelle locande tipiche, e questo ristorante è aperto e gestito dalla stessa famiglia dal 1950. Inizialmente era un punto di ristoro estivo, principalmente per cacciatori e fungaioli; ora invece è un albergo per gli amanti dello sport e del relax, recentemente ampliato con una nuova struttura (Garnì Anderle) e area wellness.

5. Fare un’escursione sul lago di Levico in barca con bambini e cane

Come ultima esperienza prima della partenza, abbiamo deciso di noleggiare una piccola barchetta elettrica per goderci appieno il lago e la sua natura selvaggia.

Il Lago di Levico è un bacino d’acqua non naturale, che si è creato in passato in seguito agli sbarramenti sul fiume posti dall’uomo. Nonostante questo da sempre è considerato un ambiente naturale da preservare, la cui acqua è blu intenso, con ricca vegetazione sia fuori che sotto acqua. Non è possibile accedervi con barche a motore quindi si può navigare solamente con pedalò, canoe e SUP. In alternativa, scelta più turistica e meno sportiva, ci sono a disposizione alcune barchette, simili a pedalò  e provvisti di tendalino, con motore elettrico e pannelli solari grazie alle quali in poco tempo si può navigare alla scoperta dei punti più selvaggi del lago.

Infatti, la spiaggia a Sud è l’unico punto cui si può accedere con mezzi propri; per tutto il resto c’è una stradina sterrata ciclo-pedonale che costeggia il lato est, denominata “Strada dei Pescatori”, ed un sentiero pedonale che costeggia la sponda ovest attraverso il fittissimo bosco.

In tutto il giro del lago è di 8,8 km e dura circa due ore e mezza. Di conseguenza sono molti i punti a cui si può accedere solo dall’acqua, rendendo a nostro avviso ancora più magico e ben conservato l’ambiente naturale.

A rendere più divertente la gita in barca, ci siamo fermati dove alcuni abitanti hanno fissato due corde alla cima di due alberi cresciuti in riva per creare una tradizionale altalena sull’acqua, utile per fare tuffi in acqua. I locali ci hanno raccontato che queste corde ci sono da 30 anni, e noi ne abbiamo approfittato per tuffarci in “stile Tarzan” sentendoci come da bambini.

 

Il Lago di Caldonazzo: a pochi km dal Lago di Levico

Dopo aver ormeggiato la nostra barchetta in porto, ci siamo diretti in macchina al vicino lago di Caldonazzo (a circa 10 minuti d’auto) per goderci un pranzo vista lago e per fare un ultimo tuffo prima della partenza.

Sul Lago di Caldonazzo si affacciano diversi Comuni della Valsugana. Attorno al Lago ci sono diverse spiagge tra cui una attrezzata, due libere e due bau beach per i nostri amici a 4 zampe (una delle quali è Bau Beach San Cristoforo al Lago). Se pensate di pianificare una vacanza al lago con il vostro cane e la vostra famiglia trovate tanti spunti nell’articolo su dove viaggiare con il cane

 

Un weekend in Valsugana è davvero rigenerante per tutta la famiglia.

Continua a viaggiare con noi e a seguire i nostri viaggi in famiglia con bambini e cane!