Top
  >  Vivere la natura   >  viaggi con il cane   >  Alimentazione del cane in viaggio
cane golden retriever sulla neve

Portare il cane con noi in viaggio trovo sia una delle cose più belle che possiamo concedere a noi stessi e al nostro cane. Passerà tanto tempo con noi, scoprirà nuovi posti e nuovi odori e soprattutto si divertirà tantissimo! In questo articolo la dottoressa veterinaria Giulia Pignataro, autrice del blog “The diet Vet”, ci fa conoscere le regole base sull’alimentazione del cane in viaggio, per non avere brutte sorprese.

Come suddividere i pasti del cane in viaggio

Per una corretta alimentazione del cane in viaggio è meglio somministrare pasti energici (se cammina tanto, nuota, corre) e più volte durante il giorno: quindi tanti piccoli pasti che lo aiutino ad avere sempre le riserve di energia cariche, ma a non essere appesantito da solo uno o due pasti abbondanti.

Prima di affrontare un viaggio in auto è consigliabile che il cane sia a digiuno da almeno due ore, per evitare che soffra il mal d’auto. Se il cane non gradisce tanto la macchina ci sono in commercio appositi nutraceutici per ridurre lo stress o spray ai feromoni per tranquillizzarlo.

L’importanza dell’acqua per il cane

Portate sempre con voi acqua fresca in dispenser o ciotole portatili da cui potrà bere. Ricordatevi che il cane non suda, a differenza nostra, e che ha il pelo che gli fa percepire più il caldo rispetto a noi. Quindi, mettendoci a confronto, quella che per noi può essere una giornata primaverile per lui potrebbe essere come una giornata estiva di caldo torrido.

Inoltre non dimenticate che i cani hanno una temperatura basale più alta della nostra e disperdono peggio di noi il calore. Anche per questo motivo è bene non rapportarsi a quella che è la percezione di caldo umana.

Attenzione ai colpi di calore, non solo d’estate e soprattutto in auto. Ci sono determinate razze, come per esempio i brachicefali, che sono predisposte a incorrere nel colpo di calore. Inoltre non è detto che l’aria condizionata che c’è nell’abitacolo arrivi anche fino a dietro nel porta bagagli.

Se notate un eccessivo surriscaldamento del cane che ansima troppo, sbava ed è debole rinfrescatelo subito con asciugamani bagnati. Se i sintomi si aggravano e subentrano anche diarrea, vomito, il cane non si muove, collassi, tremori e crisi epilettiche portatelo al più presto dal veterinario più vicino a dove vi trovate.

Sostanze che possono essere alimenti nocivi per cani viaggiatori

Tra i consigli generali sull’alimentazione del cane in viaggio non può mancare una lista anche degli alimenti nocivi per i nostri amici a quattro zampe.

Viaggio in montagna con il cane: la neve

golden retriever sulla neve

I cani impazziscono di gioia in presenza della neve (o almeno…la maggior parte!) ma bisogna avere qualche accortezza: non tutte le razze sono abituate al freddo e alla neve e un momento di gioia può trasformarsi per loro (e di conseguenza per noi) in un momento di grande stress.

Oltre al rischio di shock termico se si passa dal caldo al freddo improvviso, c’è soprattutto il problema legato all’ingestione della neve. Siccome la neve li incuriosisce, i cani la mangiano come modo per conoscerla. Anche perché poi è morbida e fresca, e questo per loro è molto piacevole (come per i bambini del resto). Il problema è che spesso ne ingeriscono troppa, perché non riescono a capire il limite o sono voraci di indole. Troppa neve ingerita potrebbe provocare problemi intestinali, dalla congestione all’irritazione fino alle gastroenteriti.

Il rischio di salgemma

Una preoccupazione ulteriore può essere data dal fatto che la neve può essere trattata con sale per il ghiaccio, noto anche come salgemma. Inoltre la maggior parte dei prodotti per la fusione del ghiaccio contengono cloruro di sodio, cloruro di potassio, cloruro di magnesio, sali di calcio o altro materiale a base di urea. I più irritanti contengono carbonato di calcio, acetato di calcio, calcio e cloruro di magnesio. Sostanza che possono causare una grave irritazione sia di tipo gastrointestinale ma anche cutanea di pelle e zampe. Se dopo una giornata sulla neve il cane vomita e/o ha diarrea è molto probabile che questo dipenda dall’ingestione di troppa neve. Se questa situazione si risolve in breve tempo si può tirare un sospiro di sollievo. Magari basta tenerlo a digiuno per un pasto, oppure preparargli una borsa dell’acqua calda da mettere sulla pancia mentre riposa. Altrimenti se continua a manifestare disagi e/o ci sono tracce di sangue nella bocca, non beve e non mangia o non si muove come in uno stato di torpore è il caso di chiamare il veterinario.

Viaggi con il cane al mare: acqua di mare e sabbia

Altra comune intossicazione in viaggio con i cani è data dall’acqua di mare che i cani molto spesso bevono per giocare, come spesso accade anche con l’ingestione della sabbia.

Anche se l’acqua di mare o la spiaggia è apparentemente pulita, il pericolo c’è comunque in quanto si crea uno squilibrio di elettroliti, dovuto all’abbondanza di sodio presente nel mare.

Viene definita “diarrea da spiaggia” la serie di disturbi intestinali che si genera dopo un’ eccessiva ingestione di acqua di mare. I casi più lievi di intossicazione da acqua di mare nei cani in genere durano qualche giorno, durante i quali l’animale si sentirà più apatico per via del malessere dovuto alla diarrea. Ma se l’ingestione di acqua è stata maggiore o se, per qualche motivo, si è prodotta una grave reazione avversa, l’animale accuserà vomito, tremori muscolari o convulsioni.

Purtroppo può succedere che lo squilibrio elettrolitico sia talmente grave che l’animale possa morire, per questo motivo meglio rivolgersi al veterinario più vicino per contrastare la disidratazione.

cane con salvagente al mare

Altri alimenti tossici che può trovare il cane in viaggio

Altre sostanze a cui stare attenti se si viaggia con il cane sono i vari alimenti tossici che può reperire durante le passeggiate all’aria aperta come funghi, piante velenose, antigelo (tra le più comuni).

Ricordatevi la profilassi antiparassitaria prima di partire, controllate se andate in zone endemiche per Leishmania o Filaria e prendete le dovute precauzioni con repellenti per le zanzare e pappataci.

Controllate che tutte le vaccinazioni siano aggiornate e ricordatevi della rabbia e del passaporto sanitario per tempo se viaggiate all’estero.

Essenziale anche un kit di primo soccorso se il cane dovesse ferirsi mentre è in montagna con noi o in passeggiata.

Regole base di alimentazione in viaggio con il cane

  • Somministrargli più pasti durante il giorno e più energetici dal punto di vista calorico
  • Assicurargli sempre un riparo all’ombra
  • Dargli acqua sempre a disposizione,
  • Attenzione all’ingestione di neve acqua di mare e sabbia e ad alimenti nocivi che può trovare in giro.